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A seguito di una richiesta della Commissione europea nel marzo 2020, l'EFSA ha aggiornato la sua valutazione di sicurezza relativamente a questo additivo alimentare.

Secondo Efsa, non è possibile escludere il rischio che il virus della peste suina africana possa diffondersi in regioni dell'UE non ancora colpite attraverso canali come mangimi, materiali per lettiere e veicoli per il trasporto di questi animali.

Come affermato da un rapporto pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), gran parte di questi batteri sono tuttora resistenti agli antibiotici comunemente usati nell'uomo e negli animali.

Pubblicato l’ultimo rapporto sui residui di pesticidi negli alimenti nell’Unione europea. Nel 2019 sono stati analizzati complessivamente 96 302 campioni di alimenti, dei quali il 96,1% è risultato nei limiti di legge. Per quanto riguarda il sottoinsieme di 12 579 campioni analizzato in base al programma di controllo coordinato dall'UE (EUCP) si è riscontrato che era nei limiti di legge il 98% di essi.

Entrato in vigore dal 27 marzo il nuovo Regolamento (UE) 2019/1381 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla trasparenza e alla sostenibilità dell'analisi del rischio dell'Unione nella filiera alimentare.

In Europa il numero di casi di malattia provocata nell’uomo dai batteri Campylobacter e Salmonella sembra essersi stabilizzato negli ultimi cinque anni. È quanto emerge dall’ultima relazione sulle malattie zoonotiche dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

Circa 1000 rilevamenti di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) sono stati segnalati in 25 Paesi UE/SEE e nel Regno Unito tra l'8 dicembre 2020 e il 23 febbraio 2021, si segnala in un recente rapporto sull’HPAI in Europa.

Gli esperti Efsa in materia di nutrizione umana forniranno consulenza scientifica su cui si baserà l’elaborazione di un futuro sistema a dimensione UE per l'etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore delle confezioni per alimenti. La loro consulenza fungerà inoltre da base scientifica per l’introduzione di condizioni particolari per l’impiego di indicazioni nutrizionali e sulla salute da apporre sui prodotti alimentari.