Si è svolto un incontro, giudicato positivo dai partecipanti, presso la Camera dei Deputati, tra i rappresentanti del Consorzio Affumicatori Maestri Italiani e quelli delle istituzioni. Al via tavoli di lavoro con le istituzioni. Grande soddisfazione per i risultati ottenuti in questi mesi dal lavoro del CAMI.

Il nuovo termine è fissato al 24 giugno. La misura del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste "D.M. 5 settembre 2023, n. 451755 - Interventi per la filiera agroalimentare DOP e IGP” è un’importante opportunità per valorizzare le potenzialità dei prodotti di qualità certificata e rafforzare la rappresentatività dei Consorzi di Tutela.

E alla fine il tanto agognato nuovo rinvio c’è stato. L’entrata in vigore della tassa al centro di molte critiche è stata rinviata di un anno, a luglio 2025. La commissione finanze del Senato, attraverso una modifica apportata al Decreto Superbonus ha di fatto posticipato di dodici mesi la sua introduzione.

The European House Ambrosetti ha anticipato alcuni dati sull’andamento del comparto durante la conferenza stampa di presentazione dell'8° edizione del forum 'La roadmap del futuro per il Food & beverage' che si terrà a Bormio (So) il 7 e l'8 giugno. La filiera nel suo insieme vale 586,9 miliardi di euro.

Dopo l’annuncio da parte del Governo di non rinviare ulteriormente la tanto annunciata Sugar Tax, bensì di applicarla, seppure in maniera parziale, dal prossimo 1 luglio, non si sono fatte attendere le reazioni delle associazioni di categoria interessate dalla misura.

Superati i 2,7 miliardi di euro e una crescita del 61% rispetto al periodo pre-Covid per le esportazioni. I dati economici della Parma Food Valley presentati a Cibus durante il convegno organizzato da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy.

Vale 193 miliardi di euro, ed è considerata dagli italiani il principale ambasciatore dell’italianità nel mondo. L’Assemblea Pubblica di Federalimentare “L’Industria alimentare italiana: opportunità e sfide nell’Europa del futuro”, svoltasi a Cibus di Parma, è stata anche l’occasione per presentare la Ricerca di Censis “L’industria alimentare tra Unione europea e nuove configurazioni globali”.

Sono il 7,5% quelle condotte da giovani agricoltori, che concorrono però al 15% dell'economia del settore. Si tratta quindi di imprese agricole più dinamiche ed efficienti rispetto alla media. Tuttavia, il loro numero si è ridotto nell'ultimo quinquennio, fortunatamente ad un ritmo inferiore a quanto accaduto nel resto dell’economia, in particolare nell'industria alimentare e nella ristorazione.

I dati dell’Osservatorio Sigep segnalano che nei cinque più grandi paesi del continente (Italia, Spagna, Francia, Germania, UK) si sono venduti 2,2 miliardi di gelati nel 2023. In totale l’Europa ha fatto registrare una crescita, secondo i dati CREST-Circana, del 4,7% dei consumi di gelato. E l’Italia si conferma il mercato principale con il 28% di tutte le porzioni di gelato vendute.

Superati i 62 miliardi di euro, una tra le performance migliori tra i top exporter mondiali (+6%, superati solo dalla Germania che ha fatto leggermente meglio, mettendo a segno un +6,2%, mentre Francia, Cina e Stati Uniti hanno chiuso l’anno in negativo. I dati del VIII Forum Agrifood Monitor Nomisma-CRIF.

I dati ufficiali parlano di 362mila immigrati occupati nel settore, pari al 31,7% delle giornate di lavoro registrate. Il rapporto Made in Immigritaly commissionato dalla Fai-Cisl al centro studi Confronti sui lavoratori immigrati nell’agroalimentare allarga il campo anche alla parte “invisibile” e sommersa.