Il progetto NAMs4NANO di EFSA introduce un sistema per promuovere le metodologie di un nuovo approccio (NAM) per valutare i potenziali rischi delle nanoparticelle per la sicurezza alimentare.
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), in collaborazione con l'Università di Padova (Italia), ha individuato 12 specie di scarabei della corteccia e dell'ambrosia che presentano un elevato rischio economico o ambientale per la salute delle piante nel territorio dell'UE.
Secondo gli ultimi studi di EFSA, tra le principali ragioni del fenomeno ci sono i cambiamenti climatici e la resistenza agli antimicrobici. La presenza di batteri dei vibrioni è destinata ad aumentare in tutto il mondo, soprattutto in acque a bassa salinità o salmastre.
L’Europa ha registrato il più basso numero di casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) nel pollame e negli uccelli selvatici dal 2019/2020: il rischio per la popolazione in genere rimane basso. Sono gli esiti della più recente relazione sull’influenza aviaria elaborata dall’EFSA, dall’ECDC e dal laboratorio di riferimento dell’Unione europea. Si raccomanda comunque sorveglianza in vista della prossima stagione influenzale.
Dal 1° luglio 180 nuovi esperti si sono uniti ai gruppi scientifici dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) per un nuovo mandato quinquennale. Gli esperti dell'EFSA forniscono consulenza scientifica indipendente per proteggere i consumatori, gli animali e l'ambiente dell'UE.
EFSA ha celebrato la giornata mondiale della sicurezza alimentare 2024, portando l’attenzione sui cosiddetti rischi inaspettati, ossia sugli incidenti alimentari e sulla necessità cruciale di essere preparati a eventi imprevisti. Con l’occasione ha anche diffuso nuovi materiali anche nel quadro della campagna congiunta EFSA-Stati membri Safe2Eat.
I risultati della più recente relazione epidemiologica annuale dell’EFSA evidenziano come nel 2023 siano stati 14 gli Stati membri dell’UE interessati dalla peste suina africana (PSA). Cinque volte tanto i casi dell’anno precedente per i suini domestici.
L’EFSA e i partner negli Stati UE confermano il loro impegno per aiutare i consumatori a prendere decisioni informate sui loro consumi alimentari, garantendosi sicurezza e salute nelle scelte quotidiane.
Pubblicato l’ultimo rapporto EFSA sui residui di pesticidi negli alimenti nell'Unione europea, uno studio che ha preso in considerazione i residui riscontrati in un paniere di prodotti di largo consumo.
Un nuovo parere scientifico EFSA per individuare tempestivamente eventuali focolai di influenza aviaria o anche per attestare l'assenza della malattia, consentendo la movimentazione sicura degli animali. Si raccomanda di effettuare analisi virologiche mensili su un numero massimo di 15 volatili morti.
Una relazione scientifica dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) richiama l’attenzione sul fatto che la sorveglianza sanitaria è fondamentale per prevenire l'evoluzione del virus e valuta i fattori di rischio per una potenziale pandemia influenzale e le relative misure di mitigazione.