L'Efsa ha stabilito una nuova soglia di sicurezza per le principali sostanze perfluoroalchiliche, o PFAS, che si accumulano nell’organismo umano. La soglia, una dose settimanale tollerabile di gruppo (DST) di 4,4 nanogrammi per chilogrammo di peso corporeo alla settimana, viene specificata in un parere scientifico sui rischi per la salute umana derivanti dalla presenza di queste sostanze negli alimenti.
La normativa denominata NIS 2 definisce gli obblighi di sicurezza informatica ed estende la platea dei soggetti pubblici e privati obbligati. Le imprese del settore sono chiamate a una nuova serie di adempimenti.
Il Governo ha approvato il decreto che introduce una disciplina organica sul riutilizzo delle acque reflue trattate per usi irrigui, industriali e civili con l’obbiettivo di avere un’agricoltura più resiliente alla siccità.
L’uso di ingredienti a denominazione tutelata, ad esempio nella produzione di gelato, è soggetto a una specifica regolamentazione. Un approfondimento sulla normativa in materia.
Il Parlamento Europeo vieta l’uso di nomi legati alla carne per i prodotti a base vegetale. Obiettivo: tutelare le denominazioni tradizionali e garantire chiarezza ai consumatori.
Il Consorzio di Tutela del Grana Padano aveva denunciato l’uso di nomi e marchi “Gran Riserva Italia”. I giudici hanno condannato la denominazione e la presentazione del prodotto “tarocco”. Il Consorzio parla di “pagina luminosa a tutela dei prodotti DOP” e di “vera pietra miliare contro i similari”.
La nuova legge stabilisce criteri univoci e comparabili per valutare l’efficienza energetica e la produttività delle macchine, basandosi su tre parametri fondamentali per ciascuna bevanda erogata: temperatura, quantità e tempo di erogazione.
Il Parlamento UE ha approvato un importante emendamento a sostegno delle Indicazioni Geografiche nelle forniture della pubblica amministrazione.
L’Italia è il primo Paese al mondo a riconoscere con apposita normativa l’obesità come malattia progressiva e recidivante. La soddisfazione di Federalimentare. Importanti conseguenze sul fronte delle prestazioni sanitarie.Previste anche campagne informative.
L’associazione è intervenuta per evidenziare gravi criticità che questa misura comporterebbe per l’intera filiera e l’impatto economico e gestionale sproporzionato che avrebbe, col rischio di non incentivare davvero il riciclo.
È finita con sentenza definitiva a favore del Consorzio di tutela una lunga vicenda processuale arrivata fino in Corte di cassazione che riguardava l’evocazione e l’usurpazione della denominazione da parte di un salumificio che commercializzava all’estero.
















