Firmata nel 1951 da pochi Stati europei, la Convenzione ha rappresentato la base per l’attuale sistema della tutela delle denominazioni geografiche degli alimenti che coinvolge gran parte dell’Europa. 

L’adulterazione del latte è una delle principali preoccupazioni globali poiché il latte viene consumato in ogni parte del mondo. La pratica fraudolenta dell’adulterazione del latte è in aumento, destando preoccupazione sulla qualità del latte. Nel corso degli anni sono stati sviluppati vari metodi per la rilevazione degli adulteranti del latte. Alcuni test sono relativamente semplici, ma ve ne sono alcuni che richiedono l’utilizzo di attrezzature costose e procedure operative ingombranti.

Sembrano uova, ma sono ricavate dalla polvere del fagiolo mungo verde indiano: dopo il successo ottenuto negli Usa, questo alimento è pronto a sbarcare anche nel nostro continente.

Questa scienza ha avuto senza dubbio un enorme potenziale per aumentare la produzione alimentare e migliorare la lavorazione degli alimenti, anche se il suo impatto nel business è destinato a crescere negli anni futuri.

L’antibiotico resistenza è un tema centrale nelle politiche sanitarie e un filo rosso che lega la salute dell’uomo, la sicurezza alimentare e il benessere animale. Un problema complesso, per la cui limitazione è necessaria una visione olistica, secondo il ben noto concetto di One Health, l’approccio multidisciplinare che si basa sul riconoscimento che la salute umana, quella animale e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente. 

Il buon nome dei nostri prodotti è messo a rischio da una moltitudine di falsi e violazioni. Fondamentale rafforzare i controlli per difendere un Made In Italy che, nel mondo, vale oltre 100 miliardi di euro. 

La quarta edizione del convegno tecnico-scientifico "I metodi rapidi per le analisi nella sicurezza alimentare: risvolti applicativi e normativi", dedicato alle analisi chimiche e microbiologiche negli alimenti e negli ambienti di lavoro, si terrà in modalità web conference. Anche per questa edizione la rivista Produzione & Igiene Alimenti sarà media-partner.

Abbiamo chiesto a Valentina Tepedino, veterinaria specializzata nei prodotti ittici, referente SIMeVeP (Società Italiana di medicina Veterinaria Preventiva), dell’Associazione Donne Medico Veterinario e direttrice del periodico Eurofishmarket quali sono le prospettive di crescita del comparto ittico nazionale.

Un sistema per industrie alimentari e grandi catene di distribuzione capace di rintracciare in tempo reale contaminanti su campioni di cibo non trattati, che in futuro potrebbe essere disponibile anche nei punti vendita.

Possiamo pensare che l’automazione di alcune operazioni e tecniche analitiche si diffonda anche nell’industria alimentare, che si tratti di un laboratorio di servizio per l’industria o di un laboratorio all’interno di un’industria alimentare e mangimistica?

La filiera di produzione degli alimenti per animali domestici ricade nell’ambito normativo della produzione di mangimi con l’utilizzo dei materiali classificati in Categoria 3 (Reg. CE n. 1069/2009, ex 1774/2002).