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La letteratura sui costi esterni del consumo alimentare è limitata. Un nuovo studio mira ad avanzare in questo campo, traducendo gli impatti ambientali e quelli relativi alla salute generati dal ciclo di vita della carne in costi esterni attraverso la monetizzazione. Dai primi risultati si ricavano non solo stime ineterssanti ma anche raccomandazioni importanti per tutti.

Questo studio ha esaminato l’influenza del congelamento dopo il super raffreddamento, che gli autori hanno chiamato congelamento super raffreddato, sulla qualità della carne di filetto di maiale. Sono stati condotti esperimenti per il congelamento lento e rapido con e senza sottoraffreddamento.

Il Disegno di Legge approvato dal Senato vieta la produzione di alimenti sintetici e l’uso della denominazione “carne” su alimenti ottenuti da proteine vegetali.

Il provvedimento della Regione mette a disposizione una dotazione di 2,2 milioni di euro ed è dedicato a interventi di biosicurezza per gli allevamenti di suini, con lo scopo di contrastare la diffusione della PSA.

Il problema riguarda la divisione tra amminoacidi “essenziali” e “non essenziali”. Un approfondimento legato al progetto PIGinnova aiuta a fare chiarezza sul tema.

Il 2022 di post pandemia e crisi energetica ha avuto un impatto pesante sul comparto suinicolo; i numeri presentati durante l’Assemblea annuale Assica. Eletto all’unanimità Pietro D’Angeli come nuovo Presidente

Dalla ricerca Doxa “Gli italiani e la Bresaola della Valtellina IGP” per un connazionale su due la certificazione di qualità è l’elemento più importante nella scelta.

Questo studio mira a confrontare l’impatto ambientale di tre sistemi di confezionamento alimentare (Overwrap: OW, High Oxygen Modified Atmosphere Packaging: MAP e Vacuum Skin: VS) attualmente utilizzati nel mercato della carne bovina, compreso il potenziale effetto di spreco che deriva da una durata di conservazione più breve.

Numeri in crescita nel 2022 per il comparto del Salame Felino IGP, che, nel territorio parmense raggruppa 14 aziende e dà impiego a circa 500 addetti, tra lavoratori diretti e dell’indotto.

Il comparto del Culatello di Zibello DOP, che riunisce 23 produttori, per circa 250 occupati tra addetti diretti e lavoratori legati all’indotto, si conferma in ottima salute: secondo i dati diffusi dal Consorzio di Tutela nel 2022 i Culatelli di Zibello avviati alla produzione tutelata che certifica la DOP sono stati 102.591, con un incremento del 5,87% rispetto al precedente anno. Ammonta a 25,2 milioni di euro, il fatturato al consumo.

“Un’ottima iniziativa che attendevamo da tempo e per la quale ci siamo a lungo impegnati. Ringraziamo l’on.le Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera e primo firmatario, e tutti gli onorevoli che hanno sottoscritto il disegno di legge,” così Ruggero Lenti, Presidente di Assica, commenta la pubblicazione della proposta di legge sul meat sounding.