Nel 2022 l’UE continua a promuovere con vigore i prodotti agroalimentari sostenibili
Per il 2022 sono stati destinati complessivamente 185,9 milioni di euro alla promozione dei prodotti agroalimentari all’interno e all'esterno dell’UE. Analogamente al 2021, il programma di lavoro della politica di promozione per il prossimo anno è incentrato sui prodotti e le pratiche agricole che sostengono gli obiettivi del Green Deal europeo, quali i prodotti biologici dell’UE, gli ortofrutticoli, l’agricoltura sostenibile e il benessere degli animali.
Digitale: Italia ancora lontana dalla UE
Nonostante la spinta della pandemia, gli importanti piani di investimento messi in campo e i risultati nelle piattaforme abilitanti (es.SPID, ANPR, PagoPA o l’App IO), l’Italia si conferma agli ultimi posti in Europa per livello di digitalizzazione. Secondo i risultati dei Digital Maturity Indexes, elaborati dall’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, nel 2021 il nostro Paese si colloca in 17° posizione tra i 27 Stati dell’UE per fattori abilitanti la trasformazione digitale e solo in 23esimo per effettivo livello di digitalizzazione, con un gap rispetto alla media europea in particolare nel capitale umano.
Nano e microplastiche negli alimenti: può partire la valutazione del rischio
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Nel giugno del 2016 EFSA definiva le nano- e microplastiche (NMP) un “rischio emergente” e presentava una prima valutazione sul rischio alimentare, richiesta dal German Federal Institute for Risk Assessment (BfR). Indagati speciali erano i frutti di mare, ma l’obiettivo era chiaramente aprire la discussione sulla catena alimentare nel suo complesso. La possibilità che questi composti fossero diffusi in fonti diverse da quelle marine andava indagata, insieme ai possibili effetti.
Nanomateriali e sicurezza alimentare
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L’impiego di nanomateriali nell’industria alimentare sembra offrire notevoli vantaggi. Ad esempio la presenza di alcune nanoparticelle dotate di attività antimicrobica nel packaging favorisce la conservazione e la qualità degli alimenti. Tuttavia è ipotizzabile che queste nanoforme diano origine a nuovi e sconosciuti fenomeni di tossicità, spesso correlati alle loro interazioni con altre sostanze.
Benessere animale: dal produttore al consumatore
L’EFSA ha avviato una consultazione pubblica su una bozza di guida metodologica di cui intende avvalersi per una serie di futuri pareri scientifici sul benessere degli animali allevati.
Impennata dei costi delle materie prime e dell’energia
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- L’intervista
A colloquio con il senatore Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro dello Sviluppo Economico
Medicinali veterinari: nuove norme per la lotta alla resistenza antimicrobica
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Nel contesto della lotta contro la resistenza antimicrobica (AMR), nell’UE si applica una legislazione rivista sui medicinali veterinari. Tale legislazione, adottata tre anni fa ed entrato in vigore a fine gennaio 2022, è oggi una pietra angolare del sostegno al conseguimento degli obiettivi fissati dal piano d'azione europeo "One Health" e dalla strategia "Dal produttore al consumatore" contro la resistenza antimicrobica. La legislazione consolida inoltre il ruolo di leadership dell’UE nel panorama mondiale della lotta all’AMR.
La sostenibilità non è solo un buon proposito
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- L’editoriale
La totalità delle opere dell’ingegno umano quali strade, edifici, costruzioni, fabbriche, abitazioni, stabilimenti, ha superato nel 2020 l’intera biomassa del nostro pianeta. Riuscite a immaginare l’ingombro enorme di tutto quanto? Incredibile, ma vero! E visto che ultimamente le questioni legate alla sostenibilità ambientale occupano un posto centrale nei dibattiti della società attuale.
Nuovi alimenti, valgono 500 miliardi di dollari nel mondo. Trend e dati
In tutto il mondo, nel 2021, l’intero settore ha raggiunto un giro d’affari di 500 miliardi di dollari ed è in continua espansione: si stima che entro il 2027 toccherà quota 745 miliardi di dollari, con un tasso di crescita del +6,9% annuo. A brillare è, in particolar modo, il comparto del diet food, che da solo vale 214 miliardi di dollari (che diventeranno 303 nel 2027), seguito dagli integratori alimentari, un segmento da oltre 150 miliardi di dollari (ben 237 entro il 2027).
Nata dall’unione delle parole nutrizione e farmaceutica, il comparto della nutraceutica comprende, tra i tanti, quello dell’alimentazione funzionale – di cui fanno parte gli alimenti “senza” (zuccheri, glutine, lattosio, ecc.) e gli “arricchiti” con elementi chimici (ferro, magnesio, ecc.) – gli integratori alimentari, i cibi vegan, per l’infanzia, la carne sintetica e le farine di insetti.
Agritech: la tecnologia in “campo”
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Il settore primario dell’agricoltura vive con urgenza anche maggiore di altri la necessità di evolvere e trasformarsi grazie all’adozione di tecnologie digitali e non. Le tradizionali pratiche agricole non sono infatti più sostenibili a fronte di macrotrend come l’aumento demografico, con una popolazione mondiale che arriverà a contare 10 miliardi di persone entro il 2050, e il cambiamento climatico che porta al contestuale deterioramento del suolo e delle risorse naturali.
Cresce la domanda di farine particolari
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Il settore della lavorazione di cereali e altre granaglie ha raggiunto un giro d’affare totale di 3,8 miliardi di euro, come risultato dell’andamento dei prezzi di vendita degli sfarinati e del buon andamento delle esportazioni. Crescono i prodotti realizzati con farine di altri cereali, in particolare quelle cosiddette ad alta digeribilità, con un ridotto contenuto di glutine. La tendenza di medio periodo è di incremento sia in assoluto che come incidenza sulla produzione, pur restando ben lontani dai valori che si registravano negli anni ’90.