Uno studio sulla disponibilità dei consumatori a pagare per la durata di conservazione del latte pastorizzato ad alta temperatura e in breve tempo e sulle conseguenti implicazioni per l’etichettatura intelligente e la riduzione degli sprechi alimentari.

L’Assemblea degli associati di Istituto Italiano Imballaggio ha riconfermato Alessandra Fazio alla guida dell’associazione per il biennio 2024-2026. Riconfermarti anche i Vice Presidenti Chiara Faenza, Responsible for sustainability and values innovation di Coop Italia e Osvaldo Bosetti, Group industrial Europe Packaging Director North Europe di Goglio.

Sempre più alla ricerca di consumi sobri, salutari e sostenibili, per due terzi delle persone l’imballaggio e il confezionamento dei prodotti hanno un ruolo decisivo nella scelta di acquisto. Nei giorni scorsi, durante Cibus, il 22° Salone Internazionale dell’alimentazione, Nomisma ha presentato il nuovo aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo. 

Per il gruppo si tratta di “misure draconiane che mettono a rischio intere filiere produttive”. Tra le conseguenze previste anche minore igiene e praticità, ma aumento dei costi. La denuncia in occasione di Macfrut 2024, l'evento a Rimini Expo Centre, punto di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e all'estero.

Il nuovo regolamento Ue (PPWR) comprende obiettivi di riduzione degli imballaggi (del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040) e impongono ai Paesi Ue di ridurre in particolare i rifiuti di imballaggio in plastica. Per limitare gli sprechi, è stata stabilita una proporzione massima di spazio vuoto del 50% che si applicherà agli imballaggi multipli e a quelli per il trasporto e per il commercio elettronico.

Lo scopo principale di questo studio è stato quello di eseguire una valutazione combinata del ciclo di vita e del costo del ciclo di vita dei sistemi di confezionamento del vino più utilizzati in Italia.

La tecnologia di rilevamento flessibile consente il monitoraggio e la misurazione della qualità dell’alimento in tempo reale. Le problematiche risiedono nella quantificazione di parametri di caratterizzazione della qualità di un prodotto, nell’integrazione con dispositivi e algoritmi intelligenti e nel rilevamento di segnali complessi.

Nel mercato dei surgelati e del gelato industriale ci sono molti operatori e tantissimi marchi. Tra le caratteristiche del settore, la difficoltà di gestire le basse temperature e grandi investimenti in marketing e comunicazione. Cresce la presenza di referenze salutistiche e biologiche.

C'è una crescente domanda di prodotti confezionati in imballaggi riciclabili tra i consumatori, per contribuire a ridurre le emissioni di carbonio e far progredire l'economia circolare, soprattutto nelle economie sviluppate. Per andare incontro a queste esigenze, i produttori di bevande negli Stati Uniti stanno passando sempre più dalle bottiglie in polietilene tereftalato (PET) a quelle in polietilene tereftalato riciclato (rPET).

Gli imballaggi a base di carta sono molto interessanti a causa della crescente consapevolezza circa le questioni ambientali, mentre le proprietà barriera di questo materiale sono inadeguate per l’imballaggio alimentare.

La tracciabilità e l’autenticità dell’olio extravergine di oliva sono importanti indicatori di qualità, e sono attualmente oggetto di approfondite ricerche, per lo sviluppo di metodi per garantire le questioni relative all’origine dell’olio di oliva.